Tu le mangi frutta e verdura quando sei a un buffet?
L’altra sera al campo abbiamo organizzato un piccolo aperitivo e ci siamo dimenticati di preparare carote, zucchine e cocomero… anche se era tutto in frigo.
Da li il dibattito post serata tra me e Dani. Per me frutta e verdura devono essere sempre presenti, anche solo come rappresentanza, per lui è una sorta di perdita di tempo, tanto sono pochissimi quelli che rinunciano alle “schifezze” per il cibo salutare. E anche questa è una verità.
Fatto sta che per organizzare un aperitivo a 6 zampe bisogna prevedere ampi spazi, perchè lo “spazio vitale” con cane o senza varia di molto. Per averlo tranquillo, tra una famiglia e l’altra ci vogliono almeno 4 metri (salvo cani amici) il che porta però a un discreto problema comunicativo tra le persone, le quali hanno bisogno di spazi almeno dimezzati per poter interagire, quindi pensavo che forse è proprio per questo che in giro ci sono così tanti proprietari “ad caz*um” che liberano il loro cane alla “speriamo che me la cavo”, in questo modo, coi cani che si fanno gli affari loro in giro, gli umani possono interagire in tranquillità, al contrario, se i cani fossero al guinzaglio, sarebbe tutto più scomodo.
Che ci sia bisogno di inserire una sezione “pro aperitivo” nel percorso formativo di educazione di base? Forse si.
1. La settimana che fu
Ve l’ho gia detto vero che il tempo è poco e la voglia di ferie tanta? Appunto, quindi questa settimana si è trattato solo di temi leggeri. Il giardino (o la selva casalinga) nella diretta del giovedì (qui), come mettere il cane al piede (qui), cose da modificare col caldo (cose di cui però noi avevamo già parlato) (qui) e infine una piccola review del mio ultimo gioco preferito: il Lickimat (qui).
Che poi pensavo: vi sarebbe utile se facessi quella sorta di link automatici ad Amazon per vedere direttamente i prodotti di cui parlo? Quantomeno uno vede cos’è, prezzo indicativo e poi se lo compra dove vuole.
Del resto al campo a parte le lezioni serali e l’aperitivo di sabato, abbiamo riaperto il secondo campetto che devo ancora completare a livello estetico ma come funzionalità può essere un ottimo luogo di attesa, soprattutto la mattina, quando ci tira un’arietta deliziosa.
2. Storie di Cinofilia quotidiana
L’ansia e lo stress sono i peggiori amici dell’uomo.
Parlavo stamattina con una dei “miei cuccioli” della Puppy Class, mi raccontava del fatto che il suo cane ora ha cambiato i denti e tende a farle male mentre giocano perchè ogni tanto si sbaglia e le prende/morde la mano. La guardo col sorrisetto sarcastico e le rispondo “in realtà non si sbaglia, lo fa apposta, ha i denti nuovi, una capacità di movimento maggiorata rispetto a quando era cucciolino e comincia a sentirsi forte… è tempo di sfida. Ma non ti preoccupare, non durerà per molto.”
Lei si mette a ridere e mi dice “si, si, l’ho visto che ogni tanto si mette li, mi guarda e salta addosso”. Di fatto, se non fanno davvero male non ha senso preoccuparsene. La soluzione migliore è aumentare le attività collaborative mentre nel contempo si “sgonfia” la sua voglia di fare braccio di ferro non dando adito alle sue pressioni. Jessica non è al suo primo cane quindi rimane tranquilla e ride della situazione assieme a me. Mentre la vedo prenderla così alla leggera ripenso a una coppia che veniva tempo addietro con un cucciolo bravissimo. Erano arrivati quando il piccolo aveva poco meno di 3 mesi e appena superati i 5, iniziò il periodo della sfida e con esso la crisi di lei, preoccupatissima del fatto che il cane stesse diventando aggressivo, un futuro cane morsicatore. Duncan era davvero bravo. Ricordo che una volta aveva partecipato ad una classe di adulti ed era stato soprannominato subito “il primo della classe” però non riuscivo a tranquillizzare la proprietaria sul fatto che fosse solo un periodo a cui doveva dare poco peso. Non li ho più visti, evidentemente non mi ha creduta.
Più avanti, sempre nella stessa mattina, un altro ragazzo che frequenta la stessa classe cuccioli e lavora in un negozio di animali, nel dopo lezione raccontava che comunque i cani più stressati li vedeva in mano alle persone più ansiose, quelle preoccupate di tutto, al che, come spesso accade nella mia mente i “puntini” cominciano ad unirsi.
L’ansia del proprietario incide sul cane (dato di fatto) e qual’è il proprietario più stressato? Quello al primo cucciolo. Cosa normale, perchè non sa cosa aspettarsi.
Questo rinforza in me due convinzioni:
1) se non hai mai avuto cani, parti da un cane adulto.
2) Viviamo in un mondo in cui ci bombardano ti paure, bisogna cambiare le cose.
3. Intanto a Cà Simba
Al netto del fatto che Indi mi ha appena rotto il tavolo da scrittura con le sue prodezze, e/o voglia di essere al centro dell’attenzione (p.s vedi stories di Instagram, sempre se leggete entro lunedì sera) del resto qui nulla di nuovo. Sto pensando di chiudere per un paio di settimane sia le attività online che quelle offline, pensavo ad agosto, ma col caldo che avanza…. mah…. vi terrò aggiornati.
Nel frattempo, null’altro avendo da aggiungere, direi che ci rileggiamo lunedì prossimo.
Che la semplicità sia con voi
S.
sottoscrivo Daniele.. se ci sono le patatine e "schifezze" varie che le metti a fare le verdure??!! 🤣😂🤣
Mi chiedo se il discorso ansia vale anche per l "ansia da prestazione" 🤔 Il mese scorso Fabio era a casa, quando chiedevo se i cani avevano abbaiato o fatto casino in generale, mi rispondeva sempre: "no sono stati tranquilli, hanno iniziato ad abbaiare ora che sei arrivata tu".
Quindi mi chiedo possibile che sia la mia presenza a metterli sull attenti e a farli "lavorare" sulla difesa del territorio? o più semplicemente è il loro ciclo naturale di veglia/riposo che coincide con i miei orari? 🤔
Quanto è vero che ansia e stress non incidono solo su di noi ma anche sui nostri cani. Umano ansioso porta a cane ansioso; dovremmo ricordarcelo più spesso.
Io sono team pro verdura nei buffet 😆